YOU ARE UNDER ARREST - THE MOVIE

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(Taiho shichauzo - The Movie - 1999)
(lungometraggio d'animazione)

Regia di: Junji Nishimura
Sceneggiatura di: Seiji Sogou
Tratto dal fumetto di: Kosuke Fujishima

Prodotto da: Tetsuo Gensho, Ken Matsumoto, Kazunori Noguchi
Produzione: TBS, Bandai Visual, Toei, Studio Deen
Animazioni: Studio Deen
Edizione Italiana: Dynamic Italia

USCITA ITALIANA: 12 MAGGIO 2004

Direttamente dalla mente di uno dei registi della nota serie Ranma 1/2 e dai fumetti di Kosuke Fujishima, già autore anche del bellissimo "Oh Mia Dea!" (e ultimamente anche impiegato come mecha designer per il videogame Gungrave), arriva il film dedicato alle due agenti più scombussolate e determinate in forza alla polizia stradale di Tokyo, di cui già il titolo dovrebbe spiegare tanto: "You're Under Arrest!".

La storia, ambientata nella bella e caotica capitale del sol levante, ha come protagonista un'intera stazione di polizia, e due agenti in particolare: Miyuki Kobayakawa e Natsumi Tsujimoto. La storia inizia dal ritorno di queste ultime due dall'anno passato a fare tirocinio in diversi reparti di polizia della città, prima di rimettere piede nella loro stazione di polizia stradale di Bokuto. Qui l'attende un nuovo caso da sbrogliare e una minaccia da scongiurare. Questa volta si parla di terroristi e di traffico di armi illecito. La questione è tanto bollente che, tra l'altro, coinvolge in prima persona anche il loro capitano, riuscendo a screditare persino il suo ruolo. Ecco allora in gioco tutti gli elementi della centrale e le due poliziotte decisamente fuori dal comune, Miyuki e Natsumi, alla ricerca dei colpevoli, del movente e del modo per aiutare il loro capo, il tutto attraverso la bella Tokyo.

Il lungometraggio è visto, concepito e realizzato come un poliziesco a tutti gli effetti, con quei tocchi di comicità demenziale che ricordano tanto proprio le situazioni di Ranma & soci. La storia intatti è concepita proprio cercando di dare risalto alle sequenze di action movie cui il fumetto non poteva aspirare. Il mangaka di "Oh Mia Dea!" poi disegna per benino tutti i personaggi, cosa che ha certamente giovato ad Atsuko Nakajima, character design e direttore delle animazioni del progetto. Passando alla parte visiva si resta certamente soddisfatti dei disegni nel suo complessivo, anche pensando al bel formato 16:9 in cui è stato concepito. Sono state ben tradotte in movimento tutte le caratteristiche fisiche dei personaggi principali, per meglio descrivere i singoli caratteri dei personaggi. I colori sono brillanti e ben descrivono tutte le scene in interno e le numerosissime in esterno contenute nella pellicola. Lode alla regia per la direzione dell'intero progetto. Nishimura infatti è sicuramente un fan del cinema d'azione e studia tanto ogni scena per decidere l'angolo di ripresa. Le scene maggiori, e quelle in interno in particolare, sono a camera fissa, mentre i roll e gli altri movimenti di camera sono rilegati alle scene di azione e a pochi altri momenti. Seconda lode ai disegnatori dei fondali che hanno avuto un arduo lavoro: riprendere numerosi scorci di Tokyo e riprodurli fedelmente per il lungometraggio. Intatti molte volte il regista si concede inquadrature "di riempimento" passando da una scena ad un altra con delle belle riprese di qualche angolo della città, ma totalmente ininfluenti sulla storia. Presenti, anche se ben camuffati, degli inserti di Computer Grafica, per meglio illustrare le scene di azione.

Il film scorre per bene per tutta la sua durata (un ora e mezza circa) ma viene di tanto in tanto interrotto da qualche brutta decisione stilistica, rappresentata da quelle scene fisse in cui i personaggi sono congelati e il fondale è sotto effetto motion-blur. Il problema è che i personaggi in questione stanno parlando e la scena è in piena azione. Le prime di queste scelte passano inosservate, ma nella parte finale la loro comparsa si intensifica e può creare un certo fastidio alla visione. Un po per capirci, sono le classiche tavole a fumetti in cui il mangaka cerca, con tutta la sua bravura, di "creare" l'azione con una sola immagine. Questo nei lungometraggi serve per creare delle "scorciatoie" e rilegare un solo frame al posto di disegnarne centinaia. E' una giusta scelta se la scena è statica, ma non se questa è in piena azione.

"You're Under Arrest - The Movie" è uscito nel 1999 e arrivato ben 5 anni dopo nel nostro paese (ufficialmente uscito il 12 maggio 2004) grazie alla cura meticolosa della bolognese Dynamic Italia, che si occupa, come sempre, di commissionare anche un buon doppiaggio per la nostra edizione. Emanuela D'Amico e Maria Grazia Scifoni sono delle ottime controparti (vocali) di Miyuki e Natsumi. Il formato video è il cinematografico 16:9, mentre l'audio è un buon DTS 5.1. Il DVD ha pochi extra tra cui alcune schede personaggi, trailers e spot originali e italiani e gli immancabili trailers promozionali Dynit.






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